AVVISO IMPORTANTE A seguito ordinanza di Regione Lombardia inerente le azioni a contrasto della diffusione del coronavirus, il Centro Servizi Villa Corvini sospende ogni attività formativa e ogni attività che preveda aggregazioni di persone fino al 1° marzo 2020. Seguiranno nuove comunicazioni. |
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Le prime notizie dell'edificio sono fornite
dall'atto di acquisto di un "sedime con casa da
nobile" con il quale Giuseppe Maggi nel 1609
entrò in possesso della proprietà attualmente
denominata Villa Maggi-Corvini.
Lo
stemma della famiglia, riportante un leone
rampante, ancora oggi si osserva scolpito
sull'ingresso della Villa, lungo via Santa
Maria. I Maggi, che alternavano la propria
residenza tra Milano e Parabiago, conservarono
la proprietà della villa fino al 1866 (ad
eccezione del periodo compreso tra il 1846 ed il
1858, in cui fu di proprietà di Francesco
Boldetti) apportando varie aggiunte e
trasformazioni all'edificio originario.
destinato a pinacoteca e la realizzazione di
varie decorazioni di tema classico, tra le quali
lo stemma della famiglia raffigurante un corvo.
Acquistata dalla Sig.ra Ida Lampugnani Gaio nel
1941, la Villa, con l'annesso parco, divenne
quindi di proprietà comunale nel 1975.![]() Villa Corvini e il suo parco sono sottoposti alla tutela della Legge n. 1089 del 1936 con Decreto del 7 aprile 1973. Le motivazioni del vincolo sono così descritte: "Importante palazzo settecentesco svolgentesi intorno a corte e prospettante su due lati il giardino ricco di alberature. Le eleganti facciate del corpo principale a due piani presentano finestre con sobrie cornici; in quella su strada risalta il portale di ingresso con sovrastante apertura e balconcini in ferro battuto, con motivi decorativi di fine disegno. L'ingresso immette nel vasto portico con colonne binate e volte ribassate con stucchi e affreschi; una fascia a mensole forma il sottogronda. Interventi del periodo romantico si notano nel corpo interno prospettante il giardino. All'interno si trovano sale con soffitti a cassettone decorati". |